Il sistema posturale è un elemento fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio e della stabilità del corpo umano. Esso è responsabile della nostra capacità di rimanere in posizione eretta e di adattarci alle diverse condizioni ambientali. Uno degli aspetti cruciali per il sistema posturale è la forza di gravità, la quale svolge un ruolo determinante nella nostra capacità di percepire e rispondere alle stimolazioni esterne.
Lo studio condotto da Roll e colleghi ha indagato l’effetto della microgravità sul sistema posturale durante quattro missioni franco-russe nel 1988, 1992 e 1993. I risultati ottenuti hanno dimostrato che, nonostante la mancanza di gravità, la sensibilità del sistema posturale rimane inalterata. Tuttavia, è emerso che vi sono alcune variazioni significative nella risposta del sistema posturale alla microgravità.
In particolare, è stato osservato che il riflesso tonico vibratorio, che è la risposta dei muscoli agli stimoli esterni, aumenta nei muscoli flessori e diminuisce nei muscoli estensori durante la microgravità. Inoltre, le reazioni posturali che normalmente si verificano in risposta agli stimoli nei muscoli flessori della caviglia vengono soppressi in microgravità.
Un aspetto interessante emerso da questa ricerca è che l’attivazione dei canali propriocettivi, che sono responsabili della percezione della posizione e del movimento del corpo nello spazio, può essere ripristinata anche in condizioni di microgravità mediante l’applicazione di forze assiali ai piedi durante il volo.
È importante sottolineare che la posturologia considera il piede come un elemento chiave nel riequilibrio del sistema posturale. Sebbene si sia soliti concentrarsi sul piede in quanto estremità utilizzata nella stazione eretta bipede, non si può trascurare l’importanza di altre parti del corpo come le mani, le ginocchia o i gomiti nella terapia posturale se fossero state utilizzate come base di supporto.
La capacità di adattamento del sistema posturale è dimostrata anche dalla riduzione dei movimenti illusori in microgravità. Questo adattamento del sistema posturale all’ambiente nuovo e privo di gravità indica l’alto grado di plasticità funzionale adattativa del sistema stesso.
In sintesi, il sistema posturale scheletrico si basa sulla propriocezione muscolare, che viene definita come “il primo senso” da Roll. La pelle e le mucose rappresentano gli esterocettori più estesi, che il sistema muscolare utilizza per interagire con l’ambiente esterno. L’adattamento posturale avviene grazie all’azione coordinata dei muscoli agonisti e antagonisti, i quali si contraggono e si rilassano per garantire il mantenimento dell’equilibrio. I movimenti illusori sono registrati nel lobo parietale sinistro del cervello.
Oltre ai meccanismi di base del sistema posturale, vi sono altre due funzioni essenziali per la relazione con l’ambiente e per la sopravvivenza: la visione e la masticazione.
La visione gioca un ruolo cruciale nel sistema posturale, poiché fornisce al cervello informazioni visive sulla posizione del corpo nello spazio. L’occhio è in grado di percepire gli oggetti circostanti e di adattare la postura per evitare ostacoli o per mantenere l’equilibrio durante il movimento.
La masticazione, invece, è strettamente legata alla postura. I muscoli della mascella, insieme ai muscoli del collo e del viso, sono coinvolti nella masticazione degli alimenti. Questi muscoli influenzano direttamente la postura della testa e del collo, e pertanto possono avere un impatto sulla stabilità complessiva del sistema posturale.
Il sistema posturale è un intricato insieme di meccanismi che ci consente di mantenere l’equilibrio e di adattarci alle diverse condizioni ambientali. Lo studio della posturologia, incluso il suo adattamento alla microgravità, ha evidenziato l’importanza della forza di gravità nel sistema posturale e la sua influenza sulla sensibilità, sui riflessi e sulle reazioni del corpo.
Comprendere a fondo il funzionamento del sistema posturale è fondamentale per la terapia posturale e per il trattamento di disturbi legati all’equilibrio e alla postura. Attraverso l’identificazione e la correzione delle disfunzioni posturali, è possibile migliorare la qualità di vita dei pazienti e promuovere un benessere generale.
Continuare a studiare e approfondire la posturologia, inclusa la sua interazione con la gravità e le diverse condizioni ambientali, è essenziale per sviluppare nuove terapie e approcci che possano contribuire alla salute e al benessere delle persone.